11 maggio 2007: Live con i Blue Stuff – Roma
A noi ce piace ò blues! E ce piace ancor di più condividere con i Blue Stuff di Mario Insenga, il legno di un palco prestigioso: il Big Mama di Roma. L’appuntamento è appetitoso: Antonio Dubois, voce e armonica dei Falsi d’Autore (Official cover Band di Edoardo Bennato) sarà ospite della band capitanata da un musicista che ha scritto pagine importanti nella storia musicale di Bennato.
Eccovi i dettagli: Venerdì 11 maggio, h. 22.00 Antonio Dubois con i Blue Stuff al Big Mama
Vicolo S.Francesco a Ripa 1806 5812551 – www.bigmama.it
(Dal comunicato stampa)
____________________________________________________________
Dal Forum del www.bennato.net
C’è poco da fare… Questo 7 che si ripete a favore di Marilisa, new entry di questo Bastimento. Alla tenera età di 7 anni vide il suo primo concerto di Edoardo
(Napoli, 1977) ; nel 2007 “ritorno di fiamma” grazie alle benevole “pressioni” di EmmeTì a favore dei Falsi d’Autore in occasione del 30° anniversario dall’uscita di Burattino senza fili. E, ciliegina finale, 17 anni dopo la sua prima intervista ai Blue Stuff, incontra nuovamente Mario “Blue Train” Insenga. Manco a dirlo, siamo
al Big Mama di Roma, a.d. 2007!!! Presentazioni di rito, ripescaggi nella memoria, aggiornamenti sulla città natale di entrambi, e poi (a bruciapelo) la proposta di Insenga: un banchetto per le firme a favore di un sito per «ò sversatoio d’à munnezza da collocare a Ceppaloni. Visto che qualcuno ha pensato bene di installare
un sito di stoccaggio in un’area protetta della Campania…» Dopo questa premessa, si comincia con l’ultima (per questa stagione!) performance dei Blue Stuff.
Grande energia del quartetto, sottolineata dai virtuosismi di Lino alle chitarre e ai mandolini, Fulvio al dobro , Francesco alla fisarmonica e il Grande Affabulatore Insenga voce e batteria. Pubblico (al solito) complice e partecipe. Noto, oltre allo stuolo di appassionati e amici della band, un terzetto (moglie, marito, suocera) proveniente da Chicago. La band dedicherà agli ospiti d’oltreoceano un paio di pezzi con relativa traduzione da parte del poliedrico Insenga. Salgo sul palco del Big Mama, introdotto da una sontuosa presentazione da parte di Mario. Cominciamo, in onore dei Blue Stuff, con l’esecuzione di Fuje Pascalì che un sito di testi attribuiva erroneamente a Edoardo. Accanto a me una corista d’eccezione. Fa parte del gruppo di aficionados che segue le imprese musicali dei Blue. Sarò dannato in eterno per non ricordare il suo nome: perdonnez moi, Madame! Ottima esibizione della mia compagna di palco, tant’ è che invito la bella signora a farmi compagnia anche nell’esecuzione di Sotto viale Augusto che ce stà. Finisce come al solito: enorme Bagaria, osmosi magica e perfetta tra pubblico e musicanti al punto tale che (assistito alla traduzione di una Marilisa caricata a pallettoni) mi “becco” i complimenti del terzetto “from Chicago”. Sweet Home Chicago. Bellissima serata, si prosegue nel backstage con Mr. Insenga che, non pago, prosegue nel suo show verbale (ahi Mastella, ahi!!!) davanti alla telecamera manovrata da Giuliana.
Per gli scatti del reportage, ringraziamenti dovuti alla Mitica MariLisa. Per tutto il resto: grazie Mario, grazie Blue Stuff, grazie Big Mama.
Onorato di aver diviso il palco con cotanti Musici. Forever Blues!!! Forever Blue Stuff!!!
«Chesta è à storia di Pasquale nu brav’ommo finito male, che accedette Pasquale pecchè nun sapette jucà»
«Pasqualino, e Gennaro, giocavano a tresette Fora ‘o bar a Soccavo co Nicola e Masto Peppe»
«Pasqualino, primmo e mano, chiamm’a meglia a Gennaro. Ma Gennaro sbagliaie quatte e spade calaje»
«E Pasquale, le dicette, “Gennà si na chiaveca a tresette” Nun saje proprio jucà e faje vencere a chisti ccà»
«Dicette fuje Pasqualì, fuje Pasqualì, fuje Pasqualì, fuje Pasqualì Dicette fuje, fuje ,fuje Pasqualì!»
Blue, Giuliana e Tony Blue, Marilisa e Tony
Antonio Dubois