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28 marzo 2008: Live a teatro San Luca- (3° Fan’s day) – Roma

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Dal Forum del www.bennato.net

29 MARZO 2008: TERZA FAN’S NIGHT & DI SILVIO B-day
Felici coincidenze, molta passione, e parecchio impegno hanno dato origine ad una serata davvero riuscita.
Ecco il commento del Dottor Castigamatti, un vecchio trombone inaspettatamente anche reporter brontolone ma affidabile:

«Quanto rumore per nulla… Eppursempre trattasi di scialbe, insignificanti, canzonette. Rumore che sfiora l’inciviltà. E cos’è tutto questo affannarsi? L’emozionarsi
di cotante Pulzelle venute da così lontano? Misteri della musica. E della natura umana. Mi permetto, Cari Inguaribili Utopisti, di srotolare da tergo una mini cronaca
dei fatti avvenuti sabato 29 marzo 2008. Fatti che hanno visto Messer Antonio Di Silvio posticipare soavemente il suo compleanno, sciorinando ai fortunati presenti
un evento assai appetitoso. Guitti e beneficenza; volontari e sognatori; saltimbanchi e pragmatismo. Tutte componenti finemente e finalmente unite in un mix contagioso e carnascialesco. Il reprobo cagliaritano si aggira stranamente quieto dopo 7 ore di prove, carico, scarico. Ha condiviso il tutto con i Di Silvio Brothers, Bruno novello e valente light designer, il figliol prodigo Figus alla parte audio e il beneamato trio Trissati, Sgambetterra, Foresi ai quali si sono aggiunti Valentina, Alessandro e Ivan della premiata ditta E::magine. Sovrintendeva il tutto Madamigella EmmeTì da Vicenza presto affiancata dalla Fata Bagnolese scortata fidamente da Messer Mike da Padova. Orsù! Il quadro è completo! Non vi è più tempo per i ripensamenti, che il gran galà abbia inizio. Di Silvio Antonio con innegabili doti
da trattenitore presenta alla sala gremita (oltre 200 fortunatissimi astanti) l’iniziativa benefica che affianca il ‘suo’ evento. L’intera provvigione incassata per le sue candeline verrà devoluta all’associazione Peter Pan. Bravo Antoine! Gesto epico, degno di cavalieri d’altri tempi. E non certo ‘mascarati’.
Dopo il minuetto di Dotti, medici e sapienti, s’apre il sipario ed ecco entrare in scena i FdA

coadiuvati per l’eccezione da Antonio Di Silvio (voce e chitarra) 

Paolo Di Silvio (percussioni)

Alessandro Fusto (tastiere).

Bruciano le chitarre al mid rock di Allora chi. Nel parterre (o ‘fossa dei leoni’) la creme del bennato.net. si agita già alle prime note.
Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Lazio, Sardegna unite in un ipotetico Fronte avanzato…

D’altronde la scaletta non lascia spazio ad alcun dubbio:
Allora chi / Meno male che adesso non c’è Nerone / Guarda là / La luna/ Il gatto e la volpe
Mangiafuoco / Il rock di Capitan Uncino / Tu vuoi l’America / OrcoGentile / Sulla bocca di tutti
Di Silvio set: Venderò / L’isola che non c’è/ La leva calcistica
One man band: Dopo il liceo che potevo far / Sono solo canzonette
Una settimana, un giorno / Sbandato / Fronte del Bastimento/ La frittata è fatta
Viva la mamma / A me mi piaci così / Notte di mezza estate / Sotto viale Augusto che ce stà / Nisida
I momenti più esaltanti per il vostro cronista oramai ottuagenario? Sicuramente la performance al djambè di Paul Di Silvio su Mangiafuoco.

Il duetto intenso ed emozionante fra il reietto cagliaritano e la Bellissima e Sciantosa Fata da Bagnoli su Tu vuoi l’America. 

La delicatezza di OrcoGentile

e l’ironia sarcasticamente corrosiva di Sulla bocca di tutti. Brano inedito del mio sottoposto sardo.
Un rhythm & blues sulla falsariga di I feel good del compianto Mr. James Brown. Coreografia su t-shirt a cura dei due individui.

E poi l’ingresso di Andrea al banjo, pronto a ricamare note preziose nel set di Antonio Di Silvio. Profumo vetusto ma sempre gradevole della Nashville de noantri.

Via via si susseguono il soffio sulle candeline dell’ ormai ex cinquantenne,

il rock and roll e il twist di La frittata è fatta, Viva la mamma, A me mi piaci così. Niente di assolutamente combinato, sul dialogo tutto napoletano tra La Fata
e Dubois sui “misteri” sotterranei di Viale Augusto. Fino all’apoteosi di Nisida. Gran parte di tutti questi avvenimenti sonori sono stati affiancati dalla video proiezione
di Madamigella Emmetì, alquanto arrabbiata poiché quick time non era presente nel portatile concessole. Due ore sono trascorse assolutamente lisce, rotonde, paffute. Nel backstage incontro Mauro Mantuano a colloquio col reietto cagliaritano. Ecco gli elogi di Ale Sbandato, e di tutti coloro che hanno voluto lasciare
un appunto, una sensazione… Brindisi finale con una Magnum di buon brut italiano rovesciato sulle vetuste assi del palco teatrale. Roma è in pieno fulgore notturno, mentre noi torniamo al consueto eremo ventoso e solitario. Il guitto non ha molta voglia di favellare. Capita. Posso confidarvi, ahimè a malincuore, che la performance
è stata degna di codesto precettore. A denti stretti e non troppo meschinamente concludo ammettendo che l’allievo ha (seppur di poco) superato il maestro.
Ovvero lo scrivente.

Buonanotte Banda di Sciamannati PerdigiornoPerdinottePerlopiù…

Vostro
Ivan (Cyrano) Castigamatti